Quando si decide di aggiornare o di sostituire il proprio computer ci si avventura in un grande mare di sigle, caratteristiche, funzionalità, che ad un primo impatto possono spiazzare una persona poco esperta.
Spesso una delle cose che più fanno girare la testa ad un inesperto è la cpu, o processore. Questo piccolo ma fondamentale pezzo è infatti ricco di sigle e caratteristiche che spesso non vengono ben definite e spiegate. In questa pagina ci occuperemo in particolare di una di queste sigle, ovvero il numero di core. Andremo a capire cosa sono i core in informatica, qual’è il loro ruolo e di quanti core abbiamo bisogno.
Indice
- Cos’è il processore o cpu e cosa sono i core
- Quanti core mi servono?
- Alcuni esempi
- Lavoro d’ufficio
- Gaming ad alto framerate
- Gaming ad alta risoluzione
- HTPC: Home Theater
- Video editing
- Editing di foto e design grafico
- Animazione e rendering 3D
- Editing e produzione audio
- Conclusioni
Cos’è il processore o cpu e cosa sono i core
Il processore di un computer, ma anche di un tablet o smartphone, è fondamentalmente il centro operativo di tutto il sistema, ovvero il chip che processa le informazioni, esegue i programmi e controlla tutti gli altri componenti.
Il processore è quindi un po’ il cervello del nostro computer. Le sue dimensioni sono solitamente piuttosto contenute, ma al suo interno questo piccolo componente è a sua volta suddiviso in vari componenti. I core (letteralmente cuori) sono, come possiamo immaginare dal nome, i cuori dell’attività del processore, ovvero sono le unità che si occupano di interpretare ed eseguire il codice dei programmi che girano sul nostro dispositivo.
Inizialmente i processori avevano un solo core (vendono chiamati quindi single core), questo gli permetteva di eseguire solamente un’operazione per volta. Negli ultimi anni, con l’avanzare della tecnologia, la minuaturizzazione e ottimizzazione dei componenti, si è diventati in grado di inserire più di un core in una singola CPU (creando quindi processori multi core). Un processore dotato di più di un core, è in grado di eseguire più di un flusso di operazioni in parallelo. La grande innovazioni portata dai processori multi core non è quindi un incremento della velocità di esecuzione di un flusso di operazioni, ma la possibilità di parallelizzare ed eseguire contemporaneamente più di un flusso di operazioni. Per fare un esempio che ci aiuti a capire possiamo pensare ad un computer in cui stiamo ascoltando della musica ad esempio su spotify, e in contemporanea utilizziamo un altro programma (ad esempio un gioco o un documento word). Con un processore single core, questo dovrebbe gestire l’esecuzione di entrambi i processi, passando continuamente dal garantirci l’audio di spotify ad eseguire il nostro programma. La capacità di calcolo di un core sarebbe quindi condivisa fra i due programmi. Con una CPU con più cores, il sistema potrebbe dividere il lavoro su due diversi core, uno si occuperebbe di eseguire il codice di spotify e un altro quello del nostro programma/gioco. In questo modo ognuno dei due core non viene continuamente interrotto per garantire l’esecuzione dell’altro programma.
Ovviamente le cose sono un po’ più complicate del nostro esempio, nel computer ci sono anche un gran numero di altri processi e servizi che continuamente richiedono cicli di esecuzione al processore per garantire il corretto funzionamento del sistema operativo e di tante altre cosi di cui spesso non ci rendiamo neanche conto.
Al giorno d’oggi i nuovi processori introdotti sul mercato hanno tutti architetture multi-core, anche gli smartphone più piccoli ormai hanno spesso almeno 4 core. Gli unici dispositivi in cui possiamo trovare processori single core sono alcuni single board computer dedicati a compiti leggeri, dal baso costo e dimensioni ridotte come il piccolissimo Raspberry Pi Zero W. Si tratta però di casi ormai piuttosto rari, basta infatti passare al più standard e diffusissimo Raspberry Pi 4 Model B per trovare già un processore dotato di 4 cores.
Quanti core mi servono?
Se stiamo cambiando o aggiornando il nostro computer, la domanda che ci verrà spontanea sono aver chiarito cosa sono i core, sarà sicuramente “Quanti core mi servono?”. La risposta più ovvia e sbrigativa sarà: generalmente più sono e meglio è!
La risposta meno sbrigativa sarà invece un più complesso “dipende”. Per aiutarci a risolvere questo dipende dobbiamo prima porci alcune domande:
- Che uso faremo del computer che stiamo scegliendo/assemblando?
- Quanto spesso ne faremo questo uso?
- Siamo più limitati dal budget o dalla mancanza di tempo?
Cerchiamo di chiarire un po’ meglio una per una queste domande
Che uso faremo del computer che stiamo scegliendo/assemblando?
Se stiamo aggiornando il nostro sistema probabilmente lo stiamo facendo perché ciò che avevamo prima non ci permette di farne l’uso che vogliamo con delle performance accettabili.
Come sappiamo uno dei punti di forza di un computer è la sua polivalenza e flessibilità. Possiamo quindi utilizzare un computer per un lavoro d’ufficio, per video editing, per modellazione e rendering 3D, per editing di foto, produzione di musica, e così via per tutti gli usi che ci vengono in mente.
Ogni diverso uso può avere una richiesta di risorse diverse, alcuni sono in grado di sfruttare a fondo la presenza di molti core, altri magari sono più efficienti se utilizziamo un processore con meno core ma in cui i core lavorano ad una velocità maggiore.
Quanto spesso ne faremo questo uso?
Con il computer, come abbiamo già accennato, possiamo fare molte cose, alcune le faremo più spesso, altre meno. Vale quindi la pena di fermarsi un attimo a riflettere su quali siano gli usi a cui dare la priorità, sia per tempo di fruizione che per nostro interesse. Potremmo infatti utilizzare il computer prevalentemente per browsing o lavoro leggero, ma poi ogni tanto voler giocare con giochi più “pesanti” senza avere problemi di performance.
Siamo più limitati dal budget o dalla mancanza di tempo?
Tempo e budget sono sempre limitati, non possiamo avere una quantità infinita di nessuno dei due purtroppo.
Come abbiamo visto precedentemente i core di un processore permettono di parallelizzare il lavoro, riducendo quindi il tempo di elaborazione. Ovviamente un processore con più cores costa generalmente più di un processore con meno cores. Dobbiamo quindi cercare di trovare un compromesso anche sulla base delle risposte alle domande precedenti.
Per fare un uso d’ufficio non avremo probabilmente bisogno di un processore con 12 core, così come per fare montaggio video ad alta risoluzione non potremo utilizzare un processore con soli 2 core.
Una differenza può essere anche data dal tipo di richiesta di risorse da parte del programma che utilizziamo. Pensiamo ad esempio ad un export di foto sviluppate con lightroom, o il rendering di un video o un modello 3D. Durante la fase di editing in questi 3 programmi avremo bisogno di una certa potenza di calcolo. Alla fine della fase di editing dovremo lanciare l’export o rendering, che impiegherà solitamente tutte le risorse disponibili. In quest’ultima fase però, il computer potrà lavorare da solo. Ci dovremo quindi chiedere: preferisco spendere di più ed avere l’export/rendering pronto in meno tempo o posso lasciare il computer lavorare per ore e risparmiare qualche euro? La risposta sarà ovviamente un compromesso fra tempo e budget.
Alcuni esempi:
Vediamo ora alcuni esempi, un po’ di situazioni tipo in cui potrebbe rientrare la vostra esperienza d’uso del computer.
Per ogni situazione cercheremo di individuare un numero minimo di core che permetta di avere un’esperienza d’uso accettabile, e un numero raccomandato per un’esperienza migliore.
Ovviamente, come abbiamo già accennato, in generale vale quasi sempre la regola più core ci sono e meglio è, potete quindi tranquillamente scegliere di acquistare un processore con più core (e generalmente più costoso). Avere più core del necessario aumenterà la fluidità d’uso del sistema e probabilmente aiuterà a dover sostituire il pc un po’ più in la nel tempo.
Passiamo agli esempi.
Lavoro d’ufficio
Si tratta dell’utilizzo più leggero per quanto riguarda la richiesta di risorse. Un utilizzo d’ufficio che comprende l’uso di Word processor, fogli di calcolo, lettura/scrittura di email, navigazione internet, software gestionali ma anche la visualizzazione di qualche video su youtube. A questo caso d’uso possiamo accorpare anche un utilizzo casalingo che preveda l’impiego dei programmi appena menzionati e non rientri nel casi successivi.
Il questo caso probabilmente un processore con 2 o più cores è sufficiente per avere una buona esperienza d’uso. Se vogliamo acquistare qualcosa che ci possa durare un po’ di più nel tempo senza diventare obsoleto nel giro di qualche anno possiamo scegliere una cpu con 4 o più core. Questo anche perché oramai i processori dual-core non vengono quasi più prodotti, potremo quindi accontentarci di un processore con 2 core se acquistiamo un computer usato, o sceglierne uno con 4 core se acquistiamo nuovo.
Consigli:
Intel Core i3-9100 (4 core)
AMD Ryzen 3 3200G (4 core)
Gaming ad alto framerate
Se siete dei giocatori e il vostro focus è quello di ottenere il maggior framerate possibile, allora vi serve un processore all’altezza. Inoltre in questo caso vi servirà un processore più performate rispetto ad un giocatore che si accontenta di 60Hz, ma che spinge su una risoluzione 4K.
Questo avviene perché, nonostante la maggior parte del peso dell’elaborazione grafica sia assegnata alla GPU della scheda video, il processore dovrà comunque processare molte istruzioni. Mentre la scheda video pensa alla maggior parte del lavoro grafico infatti, il processore deve gestire tutti gli altri aspetti del gioco, del motore che gestisce la fisica, la manipolazione degli oggetti, e il trasferimento delle informazioni fra il disco, la RAM, la GPU e tutte le altre periferiche. Aumentando gli fps, chiederemo quindi non solo più lavoro alla GPU per effettuare il rendering di più frame per secondo, ma anche al processore per supportare e gestire la GPU in questo compito.
Per questo tipo di utilizzo quindi avremo bisogno di almeno 6 core, preferibilmente 8. I giochi più famosi, i cosiddetti “giochi AAA” sono solitamente sviluppati per fare un uso ottimale del multi-threading e quindi sfruttare al massimo tutti i cores disponibili. Quindi anche in questo caso il motto “più core ci sono e meglio è” ci permette di avere un’esperienza ottimale e di non dover cambiare processore nel giro di qualche anno data la velocità con cui la richiesta di risorse aumenta nell’industria del gaming.
Consigli:
Minimo: Intel Core i5-9400F (6 core)
MInimo: AMD Ryzen 5 3600 (6 core)
Raccomandato: Intel Core I7-9700 (8 core)
Raccomandato: AMD Ryzen 7 3700X (8 core)
Gaming ad alta risoluzione
Se siete dei giocatori che mirano ad un’esperienza di gioco a 4K senza pretendere alti fps, potrete probabilmente cavarvela con un processore un po’ meno performante rispetto ai vostri colleghi appassionati di framerate.
In questo caso è probabile che dovrete spendere diversi soldi per una scheda video con una GPU in grado di supportare un gaming 4K. Conviene quindi focalizzare l’attenzione sulla scheda video anche un pochino a discapito del processore. In questo caso, il processore dovrà supportare la GPU nell’elaborazione di un minor numero di frame per secondo, e questo farà si che anche le richieste di lavoro per la CPU siano leggermente rallentate, dandoci quindi la possibilità di cavacela anche con un processore leggermente meno performante.
Processori di medio livello con 4 core potrebbero già essere sufficienti, ma l’industria sta andando avanti, e quindi i nuovi processori di questo livello iniziano ad essere tutti da 6 core in su.
Consigli:
Minimo: AMD Ryzen 5 3400G (4 core)
Raccomandato: Intel Core i5-9400F (6 core)
Raccomandato: AMD Ryzen 5 3600 (6 core)
HTPC: Home Theater
Indipendentemente dal fatto che utilizziate il pc per vedere video da un hard disk, da un disco blu ray o tramite streaming online, non avrete bisogno di un processore con una capacità di calcolo esagerata. Inoltre solitamente quando facciamo questo tipo di uso di un computer, vorremmo che facesse meno rumore possibile, e quindi abbiamo bisogno di un processore che abbia poca energia da dissipare (permettendoci di installare meno ventole di raffreddamento).
In questo caso è probabile che un processore con 4 core sia sufficiente per le nostre necessità.
Consigli:
Raccomandato: Intel Core i3-9100 (4 core)
Raccomandato: AMD Ryzen 3 3200G (4 core)
Video editing
Con l’aumentare della risoluzione delle moderne videocamere, il video editing diventa sempre più impegnativo da punto di vista delle risorse di calcolo richieste al nostro pc. In questo caso la GPU della scheda video viene in soccorso, svolgendo parte del lavoro. Il video editing però rimane comunque un’attività molto esigente per quello che riguarda le risorse richieste al processore sopratutto per quanto riguarda le fasi di encoding e decoding.
Per questo tipo di utilizzo preferiremo quindi un processore con almeno 6 core, possibilmente anche 8 se la differenza di prezzo non è limitante per il budget. In questo caso dovremo anche cercare di stare attenti a scegliere un processore con una frequenza di clock alta, possibilmente con boost ad almeno 4.0GHz.
Consigli:
Minimo: Intel Core i5-9600K (6 core)
Minimo: AMD Ryzen 5 3600X (6 core)
Raccomandato: Intel Core I7-9700 (8 core)
Raccomandato: AMD Ryzen 7 3700X (8 core)
Editing di foto e design grafico
Il processamento di immagini singole è decisamente più leggero della lavorazione di video. Anche in questo caso però le cose possono farsi un po’ più pesanti se utilizziamo immagini ad altissima risoluzione, o particolarmente complesse con molti layer ed effetti. In questo campo però, lo sfruttamento di tanti core da parte dei più diffusi programmi è ancora poco diffuso, ponendo invece l’accento sulla velocità di clock del processore. In questo caso sarà quindi probabilmente da privilegiare la velocità di elaborazione dei core piuttosto che il loro numero. Questo farà si che i pochi core che i programmi di grafica sono in grado di sfruttare saranno più veloci a processare le informazioni richieste.
Per questa tipologia di utilizzo potremo quindi scegliere da 4 core in su, privilegiando nella scelta la velocità (in alcuni casi processori con più core hanno anche una frequenza di clock maggiore).
Consigli:
Minimo: Intel Core i5-9400F (6 core)
Minimo: AMD Ryzen 5 3600 (6 core)
Raccomandato: Intel Core i5-9600K (6 core)
Raccomandato: AMD Ryzen 5 3600X (6 core)
Animazione e rendering 3D
Anche se lo sfruttamento della GPU sta diventando sempre più comune, questo è un campo in cui ancora il processore gioca un ruolo importante sul tempo impiegato per effettuare il rendering di un modello o un’animazione. In questo caso sarà sicuramente positivo avere un processore con buone performance.
Se però vogliamo cercare di ottimizzare il più possibile, allora dovremo conoscere un po’ meglio i programmi che utilizziamo e come li utilizziamo: sarà necessario capire se utilizziamo un programma che sfrutta molto la GPU della scheda video o la CPU del processore. Solo con queste informazioni potremo fare la scelta giusta, evitando di focalizzare la spesa su un componente se il nostro modo di lavorare sfrutta prevalentemente l’altro.
Se il programma che utilizziamo sfrutta principalmente la GPU, allora potremo accontentarci di un processore con 4 core. Se invece favoriamo l’uso della CPU, allora avremo bisogno di cercare un processore con almeno 6 core.
Consigli:
Minimo: Intel Core i3-9100 (4 core)
Minimo: AMD Ryzen 3 3200G (4 core)
Raccomandato: Intel Core i5-9600K (6 core)
Raccomandato: AMD Ryzen 5 3600X (6 core)
Editing e produzione audio
Quando parliamo di produzione audio, il processore diventa necessario. In questo caso infatti, a differenza della produzione video e del rendering 2D e 3D, non avremo la scheda video ad aiutarci. Il rendering audio sarà quindi tutto a carico del processore, che quindi in questo caso farà ampiamente la differenza. Fortunatamente la maggior parte dei software di produzione audio sono in grado di sfruttare a pieno i core e la velocità del nostro processore.
In questo caso, anche complice il fatto di non aver necessità di investire grandi somme per una scheda grafica particolarmente performante, potremo puntare tutto sul processore. Per una produzione di buon livello dovremo partire da processori a 6 core. Dipenderà poi dalle nostre esigenze di tempo la scelta di optare per cpu con 8 o più core.
Consigli:
Minimo: Intel Core i5-9600K (6 core)
Minimo: AMD Ryzen 5 3600X (6 core)
Raccomandato: Intel Core I7-9700 (8 core)
Raccomandato: AMD Ryzen 7 3700X (8 core)
Conclusioni
Abbiamo visto quindi cosa sono i core di un processore, e come non tutti abbiamo necessità di averne per forza tanti.
Negli ultimi anni, con l’uscita della nuova linea Ryzen di AMD, si è assistito ad un periodo di incremento nelle performance dei